lunedì 26 gennaio 2009

Un Calambour per evitare di rimanere ancorati al vecchio partitismo

PROVATE A LEGGERE DOPO ANCHE PARTENDO DAL BASSO ANDANDO A RITROSO !!!

Nel nostro partito politico manteniamo le promesse.
Solo gli imbecilli possono credere che
non lotteremo contro la corruzione.
Perché se c'è qualcosa di sicuro per noi è che
l'onestà e la trasparenza sono fondamentali per raggiungere i nostri ideali.
Dimostreremo che è una grande stupidità credere che
la mafia continuerà a far parte del nostro governo come in passato
Assicuriamo senza dubbio che
la giustizia sociale sarà il fine principale del nostro mandato.
Nonostante questo, c'è gente stupida che ancora pensa che
si possa continuare a governare con i trucchi della vecchia politica.
Quando assumeremo il potere, faremo il possibile affinché
finiscano le situazioni di privilegio.
Non permetteremo in nessun modo
che i nostri bambini muoiano di fame.
Compiremo i nostri propositi nonostante
le risorse economiche siano esaurite.
Eserciteremo il potere fino a che
Si capisca da ora che
Siamo il partito ..........................................., la nuova politica

Il nome del partito mettetelo pure a piacere vostro partendo da quello in cui siete tesserati.

sabato 24 gennaio 2009

CODICE DI COMPORTAMENTO DA CONDIVIDERE

http://www.socialismonazionale.net/codicecomportamento.pdf

Cliccando qui sopra trovate una premessa e poche regole per vedere se é possibile iniziare a costruire un percorso virtuoso per la formazione di un reale Movimento Alternativo e non la solita vaccata tra sigle e simboli per fregare l'elettore (pure quello non omologato anti sistema contro la sinistra scema e contro la destra cieca) con la scusa del mal interpretato "cameratismo da bricofascio" alle prossime elezioni europee su cui molte sono le ambizioni dei soliti pochi di vincere...................la lotteria Europa di un comodo scranno parlamentare e accaparrarsi qualche rimborso elettorale (non da dare alla militanza sul territorio ma per pagare qualche debito contratto alla ricerca di una visibilità perduta).
Vogliamo dire BASTA e riscrivere le Nostre parole d'ordine (valori, dignità, onore, coerenza, continuità ideale) senza tanti se e troppi ma.............!?
Commentiamo e dibattiamo questo codice di comportamento e la base militante si metta in moto senza stare troppo dietro ai soliti "ducetti" e le loro alchimie...................
In Alto i Cuori.

mercoledì 14 gennaio 2009


lunedì 12 gennaio 2009

Roger Coudroy, primo martire europeo della Palestina


fonte: sito ufficiale del Fronte Nazionale

Il 3 giugno del 1968, un commando di Fatah viene intercettato dalle forze militari dell' entita' sionista mentre tenta di penetrare nella Palestina occupata. E’ il primo atto di forza palestinese dopo la guerra dei Sei Giorni. Il commando viene distrutto. Uno dei membri del commando di Fatah era un europeo di 33 anni, Roger Coudroy, un belga che aveva vissuto, studiato e lavorato in Francia, arruolatosi nelle neonate Brigate Europee create dal fondatore di Jeune Europe, Jean Thiriart. Nel Vicino Oriente era giunto per ragioni professionali, come ingegnere, e nei tre anni della sua permanenza si era spostato in tutta la regione tra il Libano e il Quwait. Aveva visto con i suoi occhi la tragedia del popolo palestinese. Ma sapeva bene che la guerra al sionismo oltrepassava le frontiere del mondo arabo.Cosi' aveva presentato le sue dimissioni dalla Peugeot in Quwait ed aveva abbracciato la causa palestinese.Roger Coudroy, come piu' tardi altri europei, altri italiani, era un soldato politico che quel 3 giugno del 1968 e' morto combattendo. Il suo impegno e' stato assoluto ed estremo.

Roger Coudroy: presente!

venerdì 9 gennaio 2009

Elemosine..........!? NO GRAZIE

Quanto proposto in sede parlamentare da "esegeti" del politicamente corretto della maggioranza che sostiene il governo Berlusconi in merito all'istituzione di un "ordine del tricolore" utile ad EQUIPARARE i Soldati del regolare Stato della Repubblica Sociale Italiana ai "banditi" sovversivi irregolari ed alla soldataglia sotto comando alleato anglo-americano che combatterono su fronti contrapposti gli Uni per difendere l'Onore ed il Sacro suolo della Nazione, gli altri come servi in pectore dell'imperialismo apolide usurocratico E' STATO RITENUTO IRRICEVIBILE da chi, ancora e fortunatamente in vita, non ha abdicato al proprio ruolo di Combattente dell'Onore.
E' quanto emerge dalla precisa presa di posizione in seno al Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci R.S.I. - Continuità Ideale che proprio su queste basi aveva scelto di smettere di aderire a quell'unione combattenti ormai asservita agli interessi antifascisti dei traghettatori di Msi in An ed ora in rotta verso il Pdl.
Onore al RNCR RSI - CI

lunedì 5 gennaio 2009

HAMAS: Cui prodest?


La guerra, la resistenza, lo sterminio, la pace....tutto ha bisogno di una logica, tutto segue un filo conduttore.
Non esiste azione umana che non sia perpetrata per il conseguimento di un fine, per la realizzazione di uno scopo.
Non e' mia intenzione dire se hanno ragione i PAlestinesi o gli Israeliani, non voglio disquisire sull'opportunita' di riconoscere il diritto ad un popolo di avere uno Stato a danno di un altro popolo e decretare la nascita di frontiere e muri con l'asettico tratto di una penna su una cartina.
Non mi pongo il problema di identificare gli Ebrei come vittime o carnefici, il mio compito e' quello di ragionare sui moventi, sui perche' delle cose e delle azioni che governano la politica e il divenire del mondo.
I conti non mi tornano, fatti e rifatti alla luce dell'informazione che in questi giorni sta dando ancora una volta il peggio di se' asservendosi completamente alla visione USraeliana delle cose, il risultato di questa equazione resta sfuggente.
Ricapitoliamo insieme:
Hamas, un bel mattino , non avendo niente di meglio da proporre al proprio popolo, inizia a lanciare razzi su Israele.
UHm...come azione devastante ed offensiva i " terribili missili " scagliati dai "terroristi" palestinesi sembrano bombe carta natalizie.
Fanno qualche buco in terra, sfasciano vetri e statuine dei sette nani nei giardini e poco altro.
Come si comprende e come e' evidente la strategia offensiva di HAmas non conduce in nessun luogo, al limite puo' causare un po' d' insonnia e nulla piu'.
Militarmente, quindi gli attacchi di HAmas appaiono irrilevanti ed insignificanti, privi cioe' di una qualsiasi prospettiva di risultato.
Allora viene da chiedersi, ragionevolmente, a che cosa possa servire tale raffinata strategia ?
La risposta, a mio vedere, va ricercata negli stretti rapporti che la stessa HAmas ha da sempre avuto con la CIA e con il Mossad, non dobbiamo dimenticare che gli odierni "terroristi" sono stati fomentati ed aiutati proprio da coloro che avevano interesse a dividere e frazionare il fronte palestinese.
Da fonti ben informate si sussurra che HAmas abbia avuto il compito di fare da innesco e creare ad arte una situazione tale da poter giustificare un attacco israeliano.
Insomma i razzi di HAmas, sono razzi di Israele e servono agli Ebrei per due scopi precisi: il primo e' specificatamente interno e serve a rafforzare la stima in caduta verticale dell'attuale governo in carica che dovra' confrontarsi a breve con le urne.
I sondaggi davano , infatti, precedentemente all' esplodere del conflitto, il partito al governo di Israele in forte crisi di consensi e una probabile forte affermazione degli estremisti del LIcud.
E' evidente che la situazione gi guerra abbia rapidamente ribaltato al frittata in favore della componente governativa rendendo le previsioni elettorali assai piu' rosee.
Insomma, la solita vecchia solfa de "il fine giustifica i mezzi" che e' massima valida ad ogni latitudine.
Il secondo fine ottenuto dagli strateghi di HAmas e' quello di aver causato l'invasione da parte degli Israeliani della striscia di Gaza con 500 morti palestinesi contro un solo soldato dall'altra parte.
E' chiaro che piu' di qualche stato arabo ha il prurito alle mani, nel vedere i propri fratelli martoriati dalle armi tecnologiche USraeliane alle quali possono opporre si e no mitra e Corano.
La strega che legge le carte all'angolo , sostiene che presto ci sara' una "qualcosa" che possa dar modo di accusare un paese arabo di difendere illecitamente i PAlestinesi ( i piu' pensano all' IRAN ) .
Allora, magari dopo un bel buco in terra causato da un fantasmagorico missile iraniano, con dovizia di macerie e vetri infranti, Usraele potra' a furor di popolo indirizzare la sua legittima difesa aggredendo lo stato islamico .
Il tutto con una certa fretta, poiche' il sig Bush sta ormai facendo le valigie e non e' detto che il suo abbronzato sostituto sia favorevole alle "sceneggiate napoletane".
Bene, detto questo, appare chiaro a tutti che HAmas non lavora per fare gli interessi di quelle donne e bambini che vengono quotidianamente straziati dalle armi ebraiche.
Bene, io continuo a fare i miei conti.....voi tirate le vostre somme.
Saluti