martedì 24 agosto 2010

Costruire l'Azione.

Della morte di kossiga abbiamo trattato sul nostro sito pubblicando un perentorio articolo di Paolo Signorelli che non ha bisogno di commenti e quindi passiamo oltre.
Della situazione politica in atto possiamo solamente rilevare lo stato di fibrillazione che di fatto apre una campagna elettorale (indipendentemente dalla data di svolgimento dei ludi cartacei) di per sé fastidiosa per noi che non crediamo nella "democrazia assembleare" ed ancora più oscena considerando le motivazioni di fondo ed i contenuti del verminaio in cui si dibattaela casta partitica al suo completo.
E' proprio da vomito vedere come "il tutto contro tutti contro " sia imperniato ormai su lanci di stracci e contumelie contro questo o quello e dove ognuno sta già sgomitando per trovare un posticino al sole in qualche coalizione utile per essere tra i prossimi onorevoli e senatori, mentre delle problematiche reali per risollevare le sorti di quella che ostinatamente ancora crediamo possa essere la NAZIONE Italia sembre che a nessuno interessi a parte gli "eretici" come Noi.
Della situazione frammentaria delle possibili "alternative antagoniste" invece non intendiamo ora parlarne in virtù del fatto che preferiamo proseguire la nostra lenta marcia sulla LINEA RETTA a "fari spenti" come si usa  quando le cose non hanno bisogno di inutili fiati ma di concretezza operativa.
Chi ci legge sappia solo che nel solco della origine del pensiero e della prassi del socialismo nazionale l'adunata di Uomini Liberi é in continuo divenire e non conosce fatica.
Gli altri, i meschini vadano pure dietro alle chimere elettorali; Noi preferiamo .............."costruire l'azione".

venerdì 6 agosto 2010

Continuare la Resistenza Nazionale.

Preso atto che il plenipotenziario della ADL (la famigerata anti-defamation league braccio "armato" della cupola giudaico-massonica del B’nai B’rith) é tra gli "onorevoli" passati dal pdl al neonato gruppo finiano del fli é evidente che la nascita di tale "novità" politica risiede tutto nella nuova guerra tra logge massoniche eterodirette in cui evidentemente si vogliono regolare determinati conti come é d'uso d'altra parte nelle congreghe mafiose che non sempre si svolgono attraverso le armi proprie ma utilizzando ben più sottili strumenti di "convincimento.
Per un ormai logoro "re travicello" é pronto il nuovo pedissequo esecutore dei voleri anti-nazionali e non ci sorprende affatto che esso sia rappresentato da un Rinnegato a tutto tondo come colui che portò allo sfacelo definitivo quel minimo baluardo (seppur già inquinatissimo) di rappresentanza sociale e nazionale ancora esistente in Italia.
Detto questo rimane però profondamente puerile e sciocco credere che per salvare il poco di salvabile  di ciò che resta della "patria" italiana occorra - almeno per chi crede coerentemente e profondamente nei Valori inviolabili e nei principi dottrinari del Socialismo Nazionale - adattarsi al "meno peggio" diventando legione straniera del berlusconismo..........
No, spiacenti, Noi non crediamo minimamente utile adottare il detto che "per fare dispetto alla moglie fredifraga é necessario ..........tagliarsi le palle........" !!!
Se come é probabile si arriverà ad elezioni politiche generali anticipate il Centro Studi Socialismo Nazionale proporrà una volta ancora la tattica del NON VOTO perché intendiamo far aumentare il più possibile la protesta civile dell'abbandono della cosiddetta "pratica democratica" che comunque vada sarà utile solo alla "casta partitocratica" nel suo intero "arco costituzionale".
E' basilare convincere gli Italiani rimasti a riprendere coscienza e dignità del proprio status di Cittadini e non cadere nella trappola della sudditanza di forze politiche che al di là della collocazione nominalistica remano solo ed esclusivamente per accorciare al minimo le distanze..............."atlantiche".
Se vogliamo dare un segnale "autentico, originale e mediterraneo" a tutta Evropa occorre far alzare il livello della rivolta popolare contro il sistema instauratosi dietro le salmerie anglo-americane in Italia oltre sessanta anni fa e poi dilagato nel resto del nostro continente nonostante l'eroica difesa di Berlino nel maggio 1945.
Lo dobbiamo innanzitutto per tutti i Caduti socialnazionali di ogni Patria europea e per il futuro delle prossime generazioni e perché non vogliamo "morire schiavi".
Solo e quando una nuova Organizzazione di Volontà Libere avrà motivato una rinnovata Coscienza di Popolo, solo allora - se non saranno avvenuti mutamenti repentini e drammatici - sarà al limite necessario confrontarsi al tavolo da gioco dei "bari"...................e lo si farà solo per vincere e senza fare prigionieri !
Fino ad allora continueremo la nostra "guerriglia" culturale e politica di disarticolazione delle menzogne propagandistiche del sistema e dei suoi manutengoli di tutte le razze e logge di appartenenza.