giovedì 18 dicembre 2008

DOPO I LUDI CARTACEI DI ABRUZZO ED IN VISTA DI QUELLI EUROPEI

Brava gente gli italiani............................specialmente quando sono ITALIOTI !
Nonostante che almeno quasi la metà degli aventi diritto al voto in Abruzzo ha iniziato a comprendere disertando le urne purtroppo ancora la maggioranza di essi ha voluto prestare il fianco al giochino della "democrazia elettorale" premiando - udite, udite - gli arcoriani del novello "popolo delle libertà" e dimostrando di avere grande fiducia nell'unica opposizione dell'ex- magistrato famoso nel 1992 per l'operazione cosiddetta "mani pulite" (che poi a vedere gli ultimi sviluppi giudiziari in quà ed in là sul suolo italico non é riuscita a pulire un granché !).
Qualcuno si starà domandando come mai LA DESTRA non abbia potuto far altro che prendere una tranvata mostruosa con un misero 1,8 % quando qualche illuso sognava percentuali addirittura a due cifre piene; la risposta stà proprio in quel nome. NON SI PUO' PENSARE DI OTTENERE CONSENSO DAGLI ITALIANI IDIOTI, cioé gli ITAL.IOTI, mettendosi a far concorrenza alla portaerei "Berlusconi" con un caciucco.
Il termine DESTRA é - O ALMENO DOVREBBE ESSERE - evidente ormai inserito nei neuroni degli elettori nella casella adibita a recepire i messaggi mediaset e tutto il resto viene confuso e metabolizzato in quel senso; qualsiasi formazione - anche quella più "radicale" (si fa per dire) - é considerato vivaio del Popolo delle Libertà grazie anche alle ottime performances delle soubrettes mancate Alessandra (Mussolini) Floriani e Daniela Santanché insieme al faccione tutto "duce, duce" di un Ciarrapico di turno. Non solo................non va dimenticata la ambiguità quindicennale di quella A.N. erede del Msi (quando ha fatto comodo) che ha piano piano lobotomizzato le menti già offuscate dall'almirantismo.
Ed alle europee allora !?
Sarà pure peggio perché se in Abruzzo LA DESTRA poteva permettersi di correre senza concorrenti a giugno (ammesso che vengano raccolte le firme necessarie per presentarsi) é probabile e quasi certo che a dividersi il magro companatico di un 2% di nostalgici saranno forse in 3 e diventa evidente pensare all'ultima debacle.
Soluzioni...............Noi ne individuiamo tre.
1) Accorpare in un patto d'onore in una unica lista coloro i quali ritengono di poter rappresentare ancora un legame tra il neofascismo e la "destra radicale" (Forza Nuova, Fiamma Tricolore, La Destra con il Fronte Nazionale).

2) Lavorare viceversa sui singoli territori per giocare una partita vincente nei piccoli comuni per avere un congruo numero di consiglieri comunali sparsi per lo Stivale capaci però di portare il messaggio del socialismo nazionale nella pancia del nostro "paese" alla deriva.

3) Iniziare un lavoro di cambiamento del nome tale da eliminare per sempre il termine DESTRA e costruire un messaggio unitario di socializzazione ed identità.

MALA TEMPORA CURRUNT !