martedì 23 giugno 2009

Quando non c'é più limite all'indecenza.

In passato e anche in futuro "i rapporti diplomatici" con l'Iran saranno portati avanti "sempre in condivisione con l'amministrazione americana e con Israele". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando con la stampa insieme al premier israeliano, Netanyahu. L'Italia e' disponibile a continuare i rapporti diplomatici con l'Iran "solo se questi rapporti potranno portare sul piano internazionale e con la partecipazione dell'amministrazione americana qualcosa di positivo", ha spiegato il premier. Berlusconi ha anche detto che "l'Italia e' disponibile a continuare i rapporti economici con l'Iran solo se questo fosse considerato positivo a livello internazionale e dagli Usa".
Questa l'ultima affermazione di Silvio Berlusconi, presidente del consiglio del governo della repubblica italian.
E su questa affermazione é giusto dichiarare che "non c'é più limite alla decenza" - altro che sputtanamenti e festini di cui personalmente non ce ne può fregare di meno.
Il vero scandalo su cui naturalmente anche l'opposizione rimane muta, allineata e coperta, é proprio questo e non certo le patetiche esigenze sessuali del settantenne "papi".
Questa é l'ultima dichiarazione in ordine di tempo che conferma l'assoluta SUDDITANZA a potenze straniere da parte di un governo italiano, di una opposizione parlamentare, della cariche istituzionali e delle forze armate che dovrebbero essere delegittimate a furor di popolo se ancora esistesse un popolo perché contrarie agli interessi di noi tutti cittadini italiani di NAZIONALITA' italiana.
E questo significa ancora più tragicamente che in caso di avvio di una nuova guerra mondiale contro il "male assoluto" di turno noi dovremo pagare il tributo di sangue dei nostri figli ancora una volta non per difendere la nostra integrità territoriale e la difesa delle esigenze dei nostri interessi strategici ma semplicemente come "truppe mercenarie" del califfato US-SIONISTA.
E' questo il prezzo che il sig. Silvio Berlusconi, settantenne perturbato da sessuomania, ha dovuto pagare nell'ultimo incontro con l'aitante giovane "abbronzato" in quel di Washington quando sembrava che volesse finalmente mostrare almeno dignità in termini politici !?
E pensare che per un attimo, solo per un attimo, avevamo pure azzardato che in chiave di difesa della Nazione contro le forze eterodirette apolidi avremmo pure potuto paradossalmente pensare di schierarci contro ogni tentativo destabilizzante !
Bene; vedremo fin dove ci vorranno portare e poi chi avrà pià coraggio lo userà.