Un vento tiepido porti via in fretta questi 30 giorni di ulteriore fregatura fatta di manifesti, spot elettorali, enunciazioni e battibecchi sull'europa che é e che non sarà mai con tutti questi commedianti.
Ognuno dice di correre per un'Idea ma in realtà tutti hanno solo in mente l'idea di vincere il gran premio, di avere in mano il biglietto della lotteria che li proietti in una di quelle comode poltrone azzurrine di un conclave inutile e demagogico.
Inutile perché comunque le decisioni vere sono prese dalle commissioni di tecnocrati nominati ad personam secondo logiche interne ai governi fantoccio degli stati-membri; demagogica perché tutti si impegnano a far credere che arrivare in europa possono contare mentre sanno benissimo di mentire sapendo che la corsa é solo per attingere al finanziamento del proprio gruppo che di politico ha sempre meno.
E che scorrano veloci dunque questi giorni perché solo dalle Comunità di Popolo si potrà sperare di ripartire, dai territori, dai singoli che si ritrovano e si riuniscono per rilanciare un altro modello etico, un altro modello di sviluppo, un altro mondo valoriale.
Per rispetto per ciò all'EUROPA noi NON VOTEREMO per le europee.
Ne riparleremo dopo l'8 di giugno e dovrà finalmente essere un parlare solo tra Uomini Liberi.