Ed ora più nessun alibi; se una parte di italiani consistente ha iniziato a dare un segnale é anche ora che gli stessi italiani proseguano la lotta ma occorre dare loro un fine che farà nascere il mezzo.
Al contrario del passato che ha portato all'eutanasia per incapacità di tutte le "destre terminali" questa volta infatti si é deciso prima di costruire un progetto e solo dopo esso potrà essere consegnato ad un movimento o fronte di Liberazione Nazionale che pure inizierà ad avere nel frattempo un luogo virtuale informativo.
Tutto quello che invece sarà necessariamente operativo verrà svolto sul territorio dalle molteplici realtà comunitarie, associative, culturali, militanti, in maniera autonoma seppur coordinata lasciando alla Comunità "aperta" comunque la gestione di ogni iniziativa concordata dal Direttivo "inter pares" ed ogni diversa iniziativa propria purché lineare con il progetto che verrà definito e che certamente é propedeutico ad una dottrina ed un pensiero ampiamente socialista e nazionale.
Ciò é quello che é emerso nella riunione del 26 Marzo u.s. a Roma a cui abbiamo partecipato ed aderito insieme ad altri nuclei di antagonisti.
Il Centro Studi Socialismo Nazionale ora invita coloro che intendono non rimanere più alla finestra ad aderire a noi ed insieme a noi percorrere con altri Camerati di trincea e compagni di lotta la strada della rivolta civile.
Commentiamo pure ora per dovere di cronaca i risultati dei ludi "perdenti" della partitocrazia di queste regionali 2010 ma cercando già di andare oltre al commento nella costruzione del Progetto.
Come il nostro volantino recita: USCIAMO E LOTTIAMO !