giovedì 18 novembre 2010

SULLA RIVA DEL FIUME.

Che cosa sono altri 20/30 giorni di attesa per capire se il governo reggerà alla bufera o meno quando la situazione sta crollando e ancora più devasterà il tessuto sociale nazionale ed europeo alla luce della crisi ormai sistemica di un modello di sviluppo imposto con i carri armati ed i bombardieri oltre sessanta anni fa sulla pelle dei Popoli del nostro continente "ubriacati" dalla martellante propaganda dei "liberatori" !?

Sono nulla come saranno soffio di vento i mesi prossimi precedenti e poi successivi al conteggio finale dei ludi cartacei che potrebbero vedere una sinistra "liberal" prevalere su una "destra" decotta nel suo populismo padronale, nel suo egoistico localismo, nel suo revanchismo nostalgico reazionario, oppure il contrario (perché gli italioti sono imprevedibili secondo levantina atavica disposizione) dove a prevalere potrebbero essere ancora i destroterminali sospinti dal masochismo del giacobinismo senza arte né parte (e senza nemmeno più il saldo ancoraggio ideologico del leninismo).

Insomma Sion-istri e Sion-destri (un sillogismo azzeccato letto in qualche post in altri blog) pronti a dar fuoco alla  miccia bagnata del "dejà vu" mentre cresce l'esasperazione del popolo (purtroppo ancora e troppo bue) incapace però di trovare coscienza della propria Dignità e probabilmente anche con l'alibi di non avere alcun chiaro punto di riferimento a cui affidarsi provvidenzialmente considerando fuochi fatui i "grilli parlanti" ed amenità similari.

La tentazione forte di mettersi perciò ora sulla linea di fuoco non la possiamo nascondere ma la Storia e le vicissitudini che da Essa derivano ci hanno insegnato molto e ci fanno comprendere che la filosofia orientale delle arti marziali, che ci ricorda che spesso é più facile sconfiggere il Nemico disequilibrando la sua avventata aggressione, é una nozione da tenere bene a mente.

Ecco perché rimaniamo sulla riva del fiume; pazienti ed attenti.
Il momento della mossa che spiazza arriverà e la sapremo cogliere.