lunedì 6 dicembre 2010

La cittadella fortificata.

Il mondo sta collassando ma paradossalmente dobbiamo augurarci che ci metta ancora del tempo per il "grande botto" definitivo e per una ragione operativa molto semplice; non siamo pronti !
Purtroppo le ragioni sono molteplici e non vogliamo qui ed ora fare l'analisi puntuale delle situazioni - spesso anche contingenti - che hanno permeato i sessanta anni e più passati di una Comunità umana che dopo la sconfitta tutta militare e non certo delle Idee Forza che la contraddistinguevano non ha saputo trovare il bandolo della matassa.
Il Nemico é stato abile da una parte come dall'altra noi tutti (di ogni generazione, una dopo l'altra) siamo stati spesso ingenui per usare un eufemismo.
Ma siccome l'energia vitale che ci proviene dalla nostra Storia non é affatto sopita non dobbiamo continuare a piangerci addosso e riprendere viceversa pazientemente il filo d'Arianna per riuscire alfine a trovare l'uscita dal labirinto.
Questo implica del tempo necessario ed utile per riorganizzare la Resistenza provando a ritrovare dentro ognuno di noi la Volontà che serve per costruire una cittadella fortificata mirando a ricercare ciò che unisce piuttosto che perdersi nella differenze - spesso anche meschinamente piccole - che troppe volte hanno diviso l'unica possibile e praticabile reale alternativa al modello di (sotto) sviluppo che ha invaso l'Italia e l'Europa con i suoi carri armati e con i suoi bombardieri (grazie anche ai collaborazionisti sabotatori imbarcati nelle sue fila).
Il Centro Studi Socialismo Nazionale crede di aver individuato in altre realtà consimili l'opportunità di formulare attraverso una sinergia federativa un processo rigenerativo ed attualizzabile, nel contesto del nuovo millennio, di quel grandioso disegno socializzatore che mira all'esclusione dei disvalori economicisti nella sintesi di una collaborazione organica e disciplinata dei reali valori dell'Uomo quale elemento fondativo di ogni ascesa trascendente che mira al "bene dell'Essere" contro ogni tentazione dell' "egoismo dell'avere".
Il tempo stringe e non possiamo più attardarci; ora é il momento o mai più.