venerdì 13 febbraio 2009

Berlusconi e Napolitano sono dei “patrioti”


Le cose, in Afganistan, vanno male. E, se nel passato, si diceva che “Karzai era il Sindaco di Kabul”, gli ultimi avvenimenti dimostrano che “Karzai non tiene neppure Kabul”. E, difatti, i Talebani spingono i loro attacchi dentro Kabul (1). La NATO prende atto della “situazione sul terreno”. E, se prima parlava di “terroristi” e di “Talebani”, da un certo tempo ha preso a parlare di “insorti”. Sono sempre loro, ma l’ipocrisia occidentale ha le sue regole: i Talebani e i terroristi vanno sempre combattuti, ma con gli insorti si può trattare (2).
In questi frangenti Barack Obama telefona a Berlusconi (3). Inutile dire che il nostro, vedendosi dire “c’è Obama al telefono”, si è sfilato i pantaloni ed è scattato sull’attenti. Non mi credete? E allora leggete cosa scrive Maria Antonietta Calabrò: “Il premier ha assicurato il presidente USA che, nel caso fosse richiesto, l’Italia potrebbe impegnarsi maggiormente in Afganistan” (3). E poi…..
E poi, volendo confermare la sua disponibilità, ha chiesto: “Eccellenza, mi calo anche le mutande?”. Continuate a non credermi? E io vi riporto le parole testuali di Maria Antonietta Calabrò: “Ha poi ribadito tutta la sua preoccupazione per la possibilità che l’Iran possa offendere Israele” (3). E non venitemi a dire che sono due cose diverse. Intanto Maria Antonietta Calabrò è una “signora” e scrive sul “Corriere”. Io, invece, sono un “becero fascista” e scrivo sul giornalaccio “Ciaoeuropa”. E poi, scusatemi, è meglio se Berlusconi offre il suo culo oppure il culo degli Italiani? La brava giornalista non ci fa sapere cosa ha risposto Barack Obama. Ma io, tramite la mia rete di corrispondenti, posso integrare la notizia: “Al momento no, perché sei basso, vecchio e pelato e mi fai schifo. In ogni caso, se Michelle dovesse scioperare, terrò conto della tua offerta”.
Convengo con voi: manca l’entusiasmo. Vuoi mettere quando gli Italiani, andando in Abissinia, cantavano “faccetta nera”? Tenta di alzare il morale Ignazio La Russa, notorio caporione della “destra neofascista” (4): i soldati facciano “fitness”. Se poi una maggiore prestanza fisica sarà utile a convincere le Afgane io non so. So solo che La Russa consiglia il fitness ai soldati; ma lui, Ignazio La Russa, resta in Italia. In Afganistan ci manda i soldati italiani.
Potreste obiettarmi: non hai saputo che, recentemente, in occasione della vicenda di Eluana Englaro, Napolitano e Fini, Veltroni e Di Pietro si sono opposti ai voleri di Berlusconi? Vi risponderei: siete in arretrato, fermi ad “Arlecchino, servo di due padroni”. I nostri politici litigano sulle piccole cose della piccola Italia, ma…. Ma, quando c’è da servire la Patria (USA/Israel), sono tutti “allineati e coperti”. Tutti pronti a spendere le vite e i soldi degli Italiani al servizio degli usurai della terra.
Antonino Amato
Direttore Responsabile di Ciaoeuropa