L’INTELIGHENTIA DELLA DESTRA ITALIANA RACCOGLIE LA PREGHIERA DI STAITI….
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Caro Tomaso,
in merito alla tua lettera indirizzata a noi del Movimento Nazional Popolare come a Francesco Storace (La Destra), Roberto Fiore (Forza Nuova), Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore), non posso che manifestarti la nostra disponibilità a raccogliere il tuo appello per l’organizzazione di un’assemblea costituente che ponga le basi di un Movimento Politico capace di imporsi all’attenzione dell’opinione pubblica, di raccoglierne il disagio crescente e di rappresentarne le istanze a tutti i livelli e in tutte le sedi.Del resto ti è noto, come lo è a tutti coloro che ci seguono, che il Movimento Nazional Popolare ancor prima della sua nascita, come Collegio per l’unità dell’area, ha sempre proposto l’idea dell’Assemblea Costituente come strumento per superare la diaspora e il frazionamento seguiti al tradimento di Fiuggi e all’involuzione rautiana e come momento decisivo per l’uscita dal guado e la riunione in un’unica formazione di tutte le forze che intendono battersi per la rinascita e il rinnovamento di questo nostro disgraziato paese dilaniato dal partitismo liberista sotto tutti i profili, morale, economico, organizzativo e politico.Mi corre comunque l’obbligo di sottolineare però che, dato quanto accaduto in questi ultimi anni ad alcune delle formazioni cui tu ti rivolgi, e cioè il loro allearsi, sia pure sotto il profilo elettorale, con il centro-destra berlusconiano che noi del MNP individuiamo come il principale nemico del nostro paese e della sua sovranità nazionale, affinchè il progetto abbia tutte le carte in regola per essere coronato dal successo, dovrà sussistere dal primo momento la massima chiarezza dei contenuti e delle linee programmatiche sia in politica interna che estera, oltre ovviamente al rispetto dei principi fondamentali della lealtà, dell’onore, della fedeltà e dell’onestà intellettuale, principi che impediscano il ripeterrsi di tristi esperienze del passato nelle quali il primato dell’Idea e il bene della nostra Comunità sono stati calpestati e schiacciati dall’interesse personale e dal cinismo di taluni.Il ripudio chiaro e netto del berlusconismo a tutti i livelli, il rifiuto di alleanze, anche occasionali, con il Popolo delle Libertà, fatto questo indispensabile a che si acquisisca una netta e precisa identità di fronte agli italiani che non devono vederci subalterni a nessuno, la rivendicazione della sovranità nazionale e il controllo del territorio, sono per noi condizioni e premesse indispensabili per l’azione politica che troverà la sua dignità nel non fermarsi alle scadenze elettorali. A questo vogliamo aggiungere la ripresa di un’opposizione sociale forte ed efficace, aperta anche a forze trasversali ostili al liberismo, al potere della finanza, all’ideologia neocons che stanno trascinando il mondo nel baratro. Il nostro progetto, infine, non dovrà esaurirsi nella riedizione di un vecchio MSI magari riverniciato a nuovo, ma dovrà avere le ali per volare alto, a rappresentare qualcosa di nuovo e di autenticamente diverso rispetto al passato. Un progetto nazionale, popolare, sociale e rivoluzionario che abbia tutte le caratteristiche indispensabili per liberare gli italiani dagli attuali partiti/comitati d’affari che hanno spolpato e disarticolato il nostro paese e per rifondare una Nazione degna di tale nome. Un progetto di ampio respiro che anche sotto il profilo della denominazione sappia evocare non sentieri interrotti ma chiamare gli italiani alla rivolta indicando strade nuove e affascinanti.Questo è ad avviso mio e del MNP quanto ci chiedono i militanti piu consapevoli, questo è quanto si aspettano gli italiani che vogliono tornare a sperare.
In alto i cuori !
Nicola CospitoUfficio Politico del MNP
Roma, 8 febbraio 2009.