Il deprecabile comportamento di Israele nei confronti dei palestinesi, l'abbandono della conferenza di DURBAN II da parte dell'Italia e la non partecipazione degli USA fa pensare al gioco delle tre scimmie: non sento, non vedo, non parlo!
Agli inizi del dicembre 2008 , il ministro degli esteri Tzipi Livni ,principale esponente del partito Kadima e candidata alle elezioni politiche del febbraio 2009, ha affermato che, dopo l'eventuale costituzione di uno stato palestinese, alla popolazione araba di cittadinanza israeliana (circa 1.400.000 persone) verrà chiesto di trasferirsi in questo. Un programma di pulizia etnica, dunque, passato in tutto silenzio, quando iniziative simili, in altri scenari, sono state causa di guerre “umanitarie” . In attesa di questo evento, il Tsahal si esercita al massacro della popolazione di Gaza. E mentre l’ONU sta preparando una conferenza internazionale “Durban II”, nel cui documento, riferendosi alla questione israelo-palestinese, si parla di “un’occupazione straniera fondata sugli insediamenti, su leggi basate sulla discriminazione razziale con lo scopo di perpetuare la dominazione dei territori occupati”, gli USA non partecipano alla conferenza ed il solito reggicoda del nostro Ministro degli Esteri Frattini, l'abbandona, appoggiando con tale comportamento uno Stato che delle leggi razziali ne fa il fondamento della propria esistenza.