I lavoratori di tutta Europa stanno dando luogo a "impensabili" - sino a ieri- forme di protesta e di tutela del loro diritto ad una vita dignitosa.
Il "sequestro" di dirigenti delle aziende francesi, la caccia al manager e al miliardario che annuncia dal suo palazzo dorato di voler tagliare posti di lavoro per salvaguardare il suo status sociale, sono quei sintomi di rivolta sociale che noi tutti, da decenni, stavamo aspettando.
Ecco prendere forma LA RIVOLTA dell' uomo contro LA COSA e noi sappiamo, abbiamo sempre saputo da quale parte stare.
La dignita' dell'essere umano e' il bene primario ed irrinunciabile per ognuno di noi e' il sale della nostra lotta politica e sociale.
Un sistema sociale "morale" e' il nostro fine, senza guardare in faccia a nessuno, ma con lo scopo di riprenderci TUTTO cio' che e' nostro.
Ma cosa e' nostro?
LA vita, l'aria, l'acqua, la luce del sole, il sorriso di un bimbo, la serenita' di un anziano, le speranze di un giovane sono tutto cio' che CI APPARTIENE e che di cui siamo stati defraudati.
Un furto immorale, subdolo, lento e silenzioso, armato di falsi bisogni, di pubblicita' martellanti, di informazione asservita, di modelli sociali ed umani creati ad arte per renderci schiavi.
Paradossalmente anche il manager ed il miliardario sono meschine pedine di un gioco assai piu' grande di loro.
Essi sono la manovalanza di un progetto di schiavitu' mondiale i cui mandanti restano nell'ombra di un sodalizio che ha nella sua finalita' il controllo totale di ognno di noi.
Siamo giunti in questi anni di PSEUDOBENESSERE CAPITALISTA, a rasentare una nuova forma di schiavitu' morale, sociale, comportamentale.
Le nostre reazioni umane sono state adulterate, filtrate, conculcate e cio' che 10 ani fa ci sembrava intollerabile siamo giunti a tollerarlo a "CAPIRLO" , a giustificarlo in nome di un moloch apparentemente inanimato ma assolutamente sanguinario.
Ci scivolano addosso pulizie etniche, guerre atroci, poverta', malattia, crimini efferati....la nostra scorza e' stata resa dura, il nostro livello di sopportazione e' stato portato all'infinito come in un mostruoso video gioco.
Oggi le crepe di questo mostro iniziano a vedersi e noi dobbiamo infiltrarci in esse, con lucida furia devastatrice.
Dobbiamo propendere alla difesa di noi stessi come soggetti unici ed irripetibili in un "sistema mondo" che VOGLIAMO tornare a fare nostro e a manipolare per ESSERE e non per AVERE.
Distruggiamo le carte di credito, attacchiamo uno ad uno i simboli del capitalismo malato e schiavista, mettiamo in ginocchio il sistema con azioni di disobbedienza mirata e feroce.
Alziamo il culo dai polverosi divani, prendiamo a martellate la playstation e il gioco virtuale che ormai governa i nostri sentimenti, i nostri cuori, i nostri affetti, depuriamo la nostra vita da tutto l' IRRINUNCIABILE SUPERFLUO che ormai la inquina e la rende malata.
Torniamo ad essere uomini e donne LIBERI E PADRONI di noi stessi.
A Londra i nostri fratelli NO GLOBAL saranno sulle barricate e noi saremo con loro, il nostro cuore battera' forte fino ad infrangere le vetrate delle banche, sino ad incendiare le cattedrali del capitalismo.
Noi non vogliamo una medicina per curare questo mostro: NOI VOGLIAMO UN VELENO PER UCCIDERLO !