lunedì 8 febbraio 2010
L'ITALIA UNA GRANDE INDIVISIBILE PER STORIA E SANGUE
Secondo una prassi ormai consolidata e resa addirittura legge il 27 gennaio l'Italia é OBBLIGATA a genuflettersi in merito ad eventi che una tradizione orale e mitizzata da libri NON STORICI - o comunque non confutati dalla possibilità di una critica dialettica come dovrebbe essere normale nella ricerca della verità oggettiva perché leggi repressive della libertà impediscono il confronto - ha reso "dogma di fede".
Naturalmente ai poveri derelitti italyoti é stato "concesso" però di poter rimembrare qualche giorno più in là (il 10 febbraio n.d.a.) alcuni episodi tragici che profondamente hanno inciso sulla carne del nostro Popolo come l'orrendo crimine delle FOIBE e l'ESODO di centinaia di migliaia di ITALIANI. Concessione data - attenzione ! - solo DOPO che il colpevole comunista croato Tito era morto e la Jugoslavia (una delle tante entità statuali "costruite" ad hoc dalla plutocrazia), che teneva in pugno era dissolta; come a dire, ora la potete pure rimembrare la "cosa" tanto non rompete più gli zebedei a nessuno tranne che a quei quattro deficienti di comunistelli che vi tenete in groppa come zecche in Italia.
Insomma lo "zuccherino" che si può dare ad un somaro con l'aggravante di mettere in moto meccanismi perversi per cui appunto ci si divide tra noi ancora più di quanto non si sia già come tante pecore matte.
Siccome in questa occasione ci sarà ampio sfoggio di una retorica che non ci appartiene e di iniziative più o meno eclatanti come il "silenzio del web" (che incide sulla coscienza di popolo come il due di picche a briscola) e di discorsi ufficiali pronunciati senza dignità da chi é colluso oggi con lo stesso Nemico che ieri ha consentito questa tragedia nazionale, allora é giusto che chiariamo che:
NOI CE NE FREGHIAMO DELLE RICORRENZE IPOCRITE DI QUESTA REPUBBLICA CHE E' NATA ANCHE GRAZIE AGLI INFOIBATORI E NON RICORDEREMO NIENTE IL 10 FEBBRAIO.
I NOSTRI CADUTI PER MANO ASSASSINA COMUNISTA SU ISTIGAZIONE LIBERALCAPITALISTA NOI LI RICORDIAMO TUTTI I GIORNI E NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA GIORNATA DEL RICORDO CONCESSACI PER BENEVOLENZA ALTRUI E UTILE SOLO A FAR FARNETICARE QUALCHE ALTRO PARANOICO, DI DESTRA COME DI SINISTRA.
IL SOCIALISMO NAZIONALE NON HA BISOGNO DI NESSUNA ELEMOSINA PER MANTENERE "PRESENTI" NELLE SUE FILA TUTTI I CADUTI PER L'IDEA RIVOLUZIONARIA SOCIALIZZATRICE E PER LE GENTI D'ITALIA, PER LA NAZIONE DI UNA STIRPE CHE COMPRENDE ANCHE ZARA, FIUME E L'ISTRIA, TERRE NOSTRE PER STORIA E SANGUE.
ANCHE SE TUTTI; NOI NO E FUORI DAL CORO.
SIAMO ALTRA RAZZA !