Gli argomenti non mancherebbero così come le cronache giornalistiche ce li propongono ma d'altra parte le situazioni che emergono non dimostrano altro e confermano la giustezza delle nostre posizioni, della nostra coerenza, della nostra volontà di non rinnegare e riproporre un modello di sviluppo alternativo a quello instauratosi a seguito solo della sconfitta bellica su supporto di quelle demoplutocrazie (in cui l'usurocrazia apolide e la ragnatela massonica ne sono la mente ed il braccio secolare) capaci di rovesciare sui Popoli l'immane tragedia pur di preservare ed allargare i propri domini oligarchici di controllo planetario e la propria sete ed avidità di potere e sopraffazione egoistica e materialista.
Ma vogliamo essere quasi frivoli oggi mettendoci semplicemente nei panni di un cittadino che disgustato già da qualche tempo della politica avesse deciso un paio d'anni fa di convergere le sue residue energie verso la "donna del fare" (quella che "tanto non gliela do") così pronta a scatenare l'inferno contro il "sistema".
Oggi il tapino si ritroverebbe senza neanche battere ciglio, e tantomeno con decisioni collegiali, proiettato come una palla da biliardo improvvisamente tra le schiere "dell'esercito del bene" ("la democrazia.......liberale") secondo volontà della Signora Garnero e dunque immerso fino al collo in quel sistema che a lui ormai iniziava a dare sconforto......
Questo d'altra parte é già avvenuto anche per i sostenitori della nipote con il cognome più famoso d'Italia, pensare di essere nazionalrivoluzionari per finire poi a reggere........... il predellino, e sempre senza esserne non dico interpellati ma almeno informati a priori.
Ora al bel vedere manca ancora un poco; ci sono un paio di tasselli "sociali" da mettere al posto nel mosaico liberaldemocratico e poi il quadro d'insieme sarà eccezionale.
Il caravanserraglio sarà al completo così come d'altra parte avverrà specularmente ed in "alternanza" nel campo della "democrazia.........democratica" ("l'esercito del male"...secondo definizione arcoriana).
Questa é la logica dei ludi cartacei che imbambola i cittadini ogni anno (dalla semplice elezione comunale fino alle politiche ed alle europee passando per provinciali e regionali) facendo credere di essere liberi mentre in realtà si é, al massimo, notai inconsapevoli del mantenimento della palude putrida in cui ci costringono a vivere.
Iniziamo ufficialmente da questo momento la nostra campagna elettorale del NESSUN VOTO attraverso i mezzi (quasi nulli) a disposizione ma nella consapevolezza che almeno qua i cittadini per il fondoschiena non verranno presi.
Diciamo da dove veniamo, cosa siamo e dove vogliamo arrivare; ITALIA, REPUBBLICA, SOCIALIZZAZIONE.