martedì 23 febbraio 2010

Roulette russa

Questa settimana é la settimana della roulette russa per la politica italiota perché é la settimana del dentro o fuori per molti politicanti che cercano disperatamente d'infilarsi dentro alle liste (possibilmente quelli bloccati e vincenti) pur di arrivare all'ambita poltrona di "onorevole" (consigliere) regionale che porta poi molte possibilità per una sistemazione della propria vita e di quella dei propri famigli.
Tanto che addirittura sembrerebbe da alcune indagini giornalistiche lette sul web che c'é chi é pronto ad indebitarsi di una cifra pure superiore al totale degli emolumenti dell'intero mandato quinquennale evidentemente contando appunto di ripagarsi "l'investimento" in altro modo (e non sembrerebbe poi una grande novità stante la sozzura quotidiana che emerge di concussioni e corruzioni, e pure é solo una punta di iceberg).
Peggio che mai la "roulette russa" (quel perverso gioco con la morte immortalato anche in celebri pellicole) tocca poi - a monte - ai micropartiti e micro liste che prima di tutto - ed oltre tutto - devono pure riuscire a trovare un "padrinato" potente che le accetti e le inserisca nella propria coalizione. Insomma devono garantirsi la presenza.
In questa meschinità con manie suicide capita dunque che pur professandosi spesso e volentieri portatori di una sacrale idealità........
c'é chi preferisce appoggiare direttamente candidati non di diretta emanazione ma che "garantiscono" di portare avanti qualche battaglia sociale (tipico l'esempio di CPI);
accettano compagni di merende alquanto "bizzarri" (vedi Forza Nuova e l'appoggio dell'avv. Taormina);
sono direttamente diventati lo zerbino della pdl accettando ogni condizione (vedi La Destra e la solita pippa sugli "impresentabili" che per la seconda volta ha segato l'ex rivoluzionario Tilgher);
non sanno più che fare ed iniziano a meditare su una probabile decisione di "non partecipare" stante l'evidenza con cui nessuno se li fila più (fiamma tricolore), oppure forse decideranno di appoggiare ciò che dovrebbe rapprresentare il proprio contrario !? (Puschiavo e la fiamma veneto verso l'appoggio a Zaia...!?).
Insomma uno spettacolo talmente indegno che viene da domandarsi se effettivamente valga ancora la pena insistere a riformulare culturalmente in maniera appropriata ciò che é il testimone lasciatoci in continuità ideale dagli ultimi Combattenti dell'Onore che in nome di una Repubblica Sociale Italiana e dei Valori portanti del socialismo nazionale non accettarono la vergogna del disfacimento di una Nazione e cameratescamente affrontarono fianco a fianco di altri centinaia di migliaia di giovami d'Europa di non cedere la dignità propria e delle proprie Comunità di popolo.
Oggi questa dignità é calpestata e vilipesa senza soluzione di continuità da elementi che sproloquiano spesso di concetti che in termini pratici disattendono.
Nel fine settimana intanto qualche giocatore della roulette russa sarà caduto.............sotto il tavolo.