sabato 10 aprile 2010

Riformiamo i "riformatori"......

Invece di parlare di riforme del sistema bancario (sovranità monetaria), di riforme sulla forza militare (abbandono della NATO e relativo ricerca di costituire con altre Nazioni continentali un proprio autodeterminato modello di difesa comunitaria), di riforma della rappresentanza del Lavoro (socializzazione delle imprese), cosa si stanno inventando i "mandarini" della decadenza repubblicana antifascista servi dell'occupante plutocratico ?
La RIFORMA della "costituzione", cioé di quella carta strutturata da una assemblea costituente priva di una parte di italiani (quelli considerati "vinti") perché o morti ammazzati o incarcerati o - al meglio - SENZA DIRITTI CIVILI sulla base di quel trattato di resa firmato a Cassibile dai traditori monarchici di cui molti sono ancora i punti tenuti secretati (anche perché fino a prova contraria la Repubblica Sociale Italiana NON HA FIRMATO ALCUNA RESA a tutt'oggi anno domini 2010).
Tra l'altro una carta anche disattesa in alcuni suoi punti fondamentali non essendosi realizzate leggi sui principi enunciati, soprattutto guarda caso proprio quelli più "sociali".
E che cosa si vogliono inventare con questa riforma ?: praticamente l'ulteriore disgregazione nazionale perseguendo il disegno eterodiretto di rendere attive tre o quattro "macroregioni" possibilmente spartite in un contesto lottizzatorio dove forse potrebbe anche rientrare a pieno titolo LA MAFIA (che di fatto tra l'altro controlla già fortemente il territorio meridionale).
Se questo sembra un commento fantapolitico vuol dire che non si vuole aprire gli occhi.
Per quanto ci riguarda siamo pronti ad ogni possibile e futuribile scenario perché non pensino gli stolti e i manutengoli che chi Pensa non sappia anche Agire.
Eja !